Ristorazione e turismo, punte di diamante del nostro Paese, sono in ginocchio! Insieme alle altre Associazioni di settore abbiamo inviato al Governo e alle Istituzioni una lettera perchè ci si renda conto che migliaia di aziende ristorative e alberghiere rischiano seriamente di non riaprire più. È l’ora di dimostrare concretamente quanto rappresenta il mondo enogastronomico e turistico per questa nazione.
Corriere della sera 7 aprile 2020
Servono misure immediate quali la sospensione di leasing e mutui e recupero delle mensilità congelate in coda al periodo previsto dalla relativa misura posta in essere; la cancellazione delle imposte nazionali e locali pertinenti (per esempio Tari, Imu, ecc), credito per utenze relative alle attività commerciali; l’accesso al credito senza interessi, garanzia pubblica sugli affidamenti e finanziamenti alle Pmi; la proroga della cassa integrazione straordinaria per almeno il 50% del personale in forza al 23 febbraio e fino al 31 dicembre; il superamento delle persistenti criticità in capo al tema affitti. Chiediamo un aiuto diretto per gli oltre 400 mila lavoratori stagionali che difficilmente potranno trovare un impiego a breve visto che non sappiamo quando riapriranno ristoranti e alberghi.
Rocco Cristiano Pozzullo
Presidente Federazione italiana cuochi