Stanziati 80mila euro destinati a sostenere commercio e artigianato Domande entro l’11 luglio
I fondi, che hanno lo scopo di aiutare la ripresa delle attività di vicinato dopo l’emergenza sanitaria, sono stati prelevati da un avanzo nelle casse dell’amministrazione comunale.
Il Comune di Ozzano si schiera a sostegno del commercio e dell’artigianato. Queste risorse sono state girate all’Unione Savena-Idice che ha la gestione del servizio Suap dei comuni associati. Sarà l’Unione a emettere un apposito bando riservato al commercio al minuto in sede fissa di vicinato con superficie di vendita pari o inferiore a 250 metri quadri, ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e all’artigianato di servizio (parrucchieri ed estetisti). Chi presenterà domanda potrà accedere a un contributo a fondo perduto fino a mille euro. Sarà possibile presentare domanda fino all’11 luglio.
Il Resto del Carlino, 23 giugno 2020
«Bisogna cercare di ripartire per limitare i danni causati dalle misure previste per il contenimento dalla pandemia – dichiara il sindaco Luca Lelli – è innegabile che queste misure abbiano colpito duro, in particolare alcuni settori commerciali come ristoranti, bar, parrucchieri, negozi di abbigliamento costretti alla chiusura completa per mesi. Ora molte attività commerciali stanno cercando di ripartire, ma le misure che devono adottare per una ripartenza in sicurezza, quali l’utilizzo giornaliero di presidi come mascherine, visiere, guanti e barriere divisorie, la sanificazione dei prodotti e la riduzione della capienza dei locali, non aiutano ed anzi, aggravano una situazione già abbastanza compromessa dai mancati incassi dei mesi di marzo e aprile». Il primo cittadino, poi, aggiunge: «Nell’ottica di andare incontro alle aziende è stato, inoltre, pubblicato, sul sito dell’Unione, il bando che prevede la possibilità, per le attività commerciali, di richiedere un contributo a fondo perduto per l’installazione di dispositivi per migliorare la sicurezza degli ambienti di lavoro. Per questo bando al momento è stato previsto un ammontare di 10mila euro, somma che l’amministrazione comunale potrebbe anche decidere di aumentare in base al numero delle richieste che verranno presentate”.