Il contributo potrà arrivare fino a mille euro in base al numero di richieste pervenute. Domande da presentare all’Urp entro fine luglio.
La ripartenza è cominciata anche a Castenaso dove, seguendo i protocolli di sicurezza, le imprese e le attività commerciali hanno ricominciato il lavoro interrotto a causa della quarantena da Coronavirus.
L’amministrazione comunale vuole fare la sua parte e ripartire insieme alle attività di Castenaso: la prima scelta è stato lo spostamento delle scadenze Tari per le utenze domestiche e non, in quest’ultimo caso posticipando le due rate al 30 settembre e al 10 dicembre. Il secondo passo è quello dell’esenzione Cosap per aree permanenti fino al 31 ottobre con possibilità di allungamento fino alla fine dell’anno.
Un’esenzione del valore di quasi 30mila euro in cui le attività, con una semplice comunicazione agli uffici comunali, potranno utilizzare le aree limitrofe all’aperto per attirare maggiori clienti, rispettando le norme di distanziamento.
Infine, a sostegno delle attività rimaste chiuse in questi mesi, è nato un bando di 50mila euro di contributo a fondo perduto per le spese di ripartenza rivolto a attività di vicinato, artigianali e pubblici esercizi con domanda da presentare all’Urp entro fine luglio.
Il contributo potrà arrivare fino a mille euro in base al numero di richieste pervenute. Gli sgravi diretti e indiretti a regime varranno un totale di circa 80mila euro. «Un lavoro corale che ha coinvolto tutta la giunta — afferma il vicesindaco nonché assessore alle Attività Produttive Pier Francesco Prata (nella foto) — nei prossimi mesi saranno tante le sfide che questo momento difficile porrà davanti al mondo economico e commerciale locale: in ogni situazione l’amministrazione comunale sarà al loro fianco in un dialogo continuo al servizio della nostra comunità».
Z. P., il Resto del Carlino, 30 giugno 2020