L’appello di Ascom: «Servono più controlli, le panchine vanno rimosse». La via di accesso a piazza Maggiore di nuovo toilette a cielo aperto
Un uomo accovacciato, nella centralissima via IV novembre alle spalle di Palazzo d’Accursio. Intento a fare i propri bisogni nell’angolo riservato alle rastrelliere per le bici, a due passi dalle attività commerciali e a due passi da un bagno pubblico, distante sì e no 20 metri. È questa la scena che alcuni turisti e alcuni passanti si sono trovati davanti, nel tardo pomeriggio di mercoledì, in mezzo allo struscio tra i negozi di via de’ Fusari e via d’Azeglio.
Una scena di degrado e di marginalità sociale che preoccupa, come sottolinea Ascom in un comunicato: «Tra lo sconcerto dei passanti e dei titolari delle attività economiche, di fronte ad un portone del palazzo comunale, a pochi metri dal cuore della città, piazza Maggiore, a 20 metri dai bagni pubblici, si è assistito all’ennesimo sfregio nei confronti di Bologna – sottolinea l’associazione dei commercianti in una nota –. Il protagonista è probabilmente persona bisognosa di aiuto e di sostegno, ma ciò però non giustifica il fatto che da mesi, in questo angolo di città, si debba assistere ad una situazione di abbandono dei luoghi e anche delle persone che invece necessiterebbero di assistenza.
Già in passato erano stati evidenziati e documentati casi analoghi e, talvolta, di ancora maggiore gravità». Ascom sembra voler mettere in risalto la criticità legata a quell’angolo tra via IV novembre e via de’ Fusari, con alcune panchine che abitualmente vengono occupate da persone senza fissa dimora. Le stesse persone su quelle panchine riceverebbero anche dei pasti dai servizi di sostegno. Alcune panchine da quell’angolo sono già state rimosse, e gli stessi servizi sociali hanno ben presente la situazione della via.
«Va precisato che le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente dopo la chiamata da parte del titolare di un’attività economica – specifica Ascom –, ma siamo certi che episodi del genere si ripresenteranno. In passato anche la Polizia Locale è intervenuta con grande impegno per gestire criticità, ma è evidente che c’è la forte necessità di azioni preventive anti degrado. L’auspicio – continua l’associazione – è che questa nostra ultima segnalazione possa finalmente dare il via ad una maggiore presenza sul territorio di controlli combinata con un’efficace azione dei servizi sociali. In specifico su via IV Novembre si deve inoltre provvedere urgentemente alla rimozione delle panchine».
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino, 24 luglio 2020