Gli esercenti puntano tutta la ripresa su questo mese di offerte per recuperare dopo i pesanti mesi di crisi causati dalla pandemia
«Sono convinta che andrà bene pure settembre»
Patrizia Degli Esposti, titolare di Patty scarpe in via Jussi, a San Lazzaro, è molto ottimista. «Ci aspettiamo di lavorare nonostante l’inizio sia stato posticipato di un mese – dichiara –. Ho visto che pochi negozi rimarranno chiusi ad agosto e questo è un buon segno, significa che i commercianti sono volenterosi e al servizio dei cittadini. Qualche promozione c’è già, ma sono convinta che l’inizio dei saldi sia la sferzata giusta per ravvivare il commercio. Molti vorranno approfittare di ulteriori sconti sulla merce che interessa». Poi, aggiunge: «Penso che i saldi poi si prolungheranno anche per tutto settembre e questo aiuterà ulteriormente, permettendo di usufruirne anche a chi non rimane in città ad agosto. In questa strana estate, diversa da quella degli anni passati e dove molti rimarranno in zona, permetteranno a questi saldi ritardati di funzionare ancora meglio. Noi partiamo con un 30 per cento, anche se alcuni prodotti che abbiamo in negozio andranno direttamente al 50».
«Sempre aperti ad agosto: ci crediamo»
«Noi non chiudiamo mai ad agosto. Storicamente siamo sempre stati con la gente tutto il mese e lo faremo anche quest’anno facendo i turni». E’ il programma di Anna Merli, titolare del negozio di abbigliamento Manini di via Jussi a San Lazzaro. «Ci aspettiamo un certo movimento. Tutti, o comunque molti negozi qui rimarranno aperti e c’è parecchia gente che, soprattutto quest’anno, rimarrà in paese. Questo aiuterà noi commercianti grazie a questi saldi agostani. Forse agosto si rivelerà addirittura il periodo migliore per farli… Vedremo, ma siamo ottimisti». La Merli, poi, fa un esempio mostrando uno dei tanti articoli che saranno in saldo, tra il 30 e il 50 per cento. «I nostri prodotti, tutti made in Italy, sono abbinabili per varie occasioni. Una giacca come questa, da donna, che può essere da cerimonia, viene 420 euro. Abbiamo deciso di metterla al 30 per cento, essendoci arrivata da poco, e venderla, dunque, a 295 euro. Mi sembra un buon prezzo per una giacca elegante». z. p.
«Promozioni su alcune cose Ma sarà dura»
Angela Napoletano, vicino a piazza Santo Stefano, vende prodotti per la casa e per la persona. «Io non farò i saldi – spiega – ma una vendita promozionale. Questo mi permette di decidere quali prodotti scontare e quali no. Io infatti vendo merce varia che non sempre segue la stagionialità e che, quindi, è valida anche tutto l’anno. Molti prodotti mi sono appena arrivati, causa Covid, e non posso saldarli. Ci perderei troppo anche perché credo che non sarà un’estate facile, anzi. Non vedo già nessuno in città».
«Chi poteva ha già fatto gli acquisti»
Cesare Rimondini del negozio d’abbigliamento Biagetti, in via Emilia Levante, non è ottimista. «Posticiparli ad agosto è stato tirarsi la zappa sui piedi. In città non ci sarà nessuno che, con 40° gradi vorrà uscire per fare compere, visto anche il periodo appena trascorso. In più, ci sono vendite promozionali già da tempo. Questo non può aiutare i commercianti perché il consumatore ha già comprato quello che poteva e voleva. Nonostante questo teniamo duro nella speranza che la realtà smentisca le aspettative negative».
«E’ l’anno zero Previsioni impossibili»
Aldo Martini, titolare del negozio d’abbigliamento Out of Time di via Castiglione, definisce questo ‘l’anno zero’. «È la prima volta che i saldi partono ad agosto. Bisogna prenderlo come un esperimento che, per me, andava tentato già da tempo e che potrebbe funzionare. Essendo, però, un anno zero non si possono fare previsioni su come andrà. Partiamo con saldi al 30 e al 50%. Speriamo che ci sia gente, anche se il centro lo vedo già vuoto. I turisti non ci sono, bisogna quindi fare affidamento sui bolognesi. Noi ci siamo».
Z.P. – Il Resto del Carlino, 3 agosto 2020