Francesca Piccinini (Antica Farmacia dei Servi): «Tantissimi giovani chiedono informazioni»
Bologna alza guardia e mascherina. Con l’entrata in vigore del nuovo Dpcm e quindi dell’obbligo d’indossare i dispositivi di protezione anche all’aperto tutti i giorni, la cittadinanza si prepara a fare scorte.
Nelle farmacie è prevista un’impennata di richiesta soprattutto per i modelli ffp2 e ffp3, indicati dagli esperti come i più efficienti per la lotta al Coronavirus. Alla pari di un boom di domande per il vaccino antinfluenzale. «Davvero tantissimi, compresi molti giovani, stanno chiedendo informazioni sul vaccino – così Francesca Piccinini, dell’Antica Farmacia dei Servi in Strada Maggiore –. Un numero molto superiore rispetto all’anno scorso, così come tantissimi cercano mascherine ffp2 anziché le tradizionali chirurgiche. Se ci aspettiamo un ulteriore aumento nei prossimi giorni? Certo, penso sia normale con l’entrata in vigore dell’obbligo anche all’aperto».
Una consapevolezza che cresce, a dispetto di una disponibilità a rischiare che va scemando con l’abbassamento delle temperature e il doppio spettro di Covid e influenza. «La disponibilità delle mascherine ora è ampia e sufficiente – commenta Bianca Aicardi della farmacia Aicardi in via San Vitale –. Diverso il discorso per il vaccino, di cui non conosciamo ancora la disponibilità per ogni farmacia né la data della fornitura. Le richieste sono tante, per il momento dobbiamo aspettare».
Una vera e propria corsa al vaccino, quasi in controtendenza rispetto agli anni passati, che si riscontra anche secondo Giada Gong della parafarmacia Expo in via dei Giudei, Francesca Marrè della farmacia Oberdan e Domenico Nappi della Internazionale in via Marsala.. «L’anno scorso quasi non lo volevano fare, adesso potrebbero non esserci abbastanza dosi – spiega Maurizio Falanelli della farmacia dalle Due Torri –. La domanda è altissima, ma ancora non possiamo prendere prenotazioni, non sapendo quanti vaccini ci verranno consegnati e quando. Per le mascherine la domanda invece resta stabile».
Stando all’osservatorio delle medicherie felsinee, il ritorno a scuola ha spianato la strada alla domanda del prodotto, rimarcata nei giorni scorsi dall’ordinanza comunale che ne impone l’uso anche all’aperto nel weekend, ritoccata poi dal nuovo Dpcm che ne estende l’utilizzo a tutta la settimana. «La ricerca dei migliori dispositivi di protezione continua – ribadisce Carlo Alberto Cavallari della farmacia Campo del Mercato in via Righi –. In aumento per la riapertura delle scuole e per determinati modelli».
Francesco Zuppiroli, il Resto del Carlino, 8 ottobre 2020