La giunta ha prolungato di altri 18 mesi la concessione in scadenza, stessa misura per l’Ippodromo. Affitto ridotto al cinema Nosadella
Il Mercato delle Erbe ha ottenuto dal Comune la proroga dell’attuale concessione in essere di 18 mesi. Lo ha deciso la giunta Merola, con una delibera licenziata martedì durante l’ultima riunione.
Guadagna tempo quindi il Consorzio del Mercato, i cui locali occupano stabilmente la bella struttura incastrata tra via Belvedere e via Ugo Bassi ormai da tempo. Ma c’era il nodo delle concessioni in essere e in imminente scadenza, tutte proprietà del Comune che hanno messo in apprensione diverse realtà della città. Partite simile che Palazzo d’Accursio sta affrontando separatamente, e che ovviamente hanno come comune denominatore i riflessi dolorosi sul commercio dell’emergenza Covid.
Proprio per questo la delibera dell’amministrazione cataloga la misura come «eccezionale e volta a contrastare gli effetti dell’attuale situazione socio-economica», e dentro ci sono finiti il Mercato, l’ippodromo dell’Arcoveggio (gestito dalla società HippoGroup Cesenate Spa, la proroga è di 18 mesi anche per loro) e il multisala ‘Nosadella’ di via Berti, al quale è stato ridotto del 60% il canone di concessione dalla data del primo luglio 2020 fino alla fine dello stato d’emergenza.
Tornando al mercato, la proroga di 18 mesi della concessione partirà dalla fine dell’accordo in essere: considerando che il Mercato delle Erbe ha la concessione in scadenza nel 2022, la proroga permetterà alle attività di rimanere all’interno della struttura sicuramente fino al 2024. Dopodiché entreranno in vigore nuovi accordi. La nuova scadenza permette alle attività del mercato, alcune di recente ingresso, di poter programmare al meglio i prossimi anni.
E l’accordo con l’amministrazione, al netto dell’emergenza Covid, era già sostanzialmente in piedi grazie ai proficui confronti sulle modalità di restyling della struttura, oltre che sul corretto e solerte appianamento delle passività legate agli affitti arretrati, progressivamente ridotte grazie a un preciso piano di rientro. Il Mercato attende quindi il momento adatto anche cominciare gli imponenti lavori di riqualificazione che erano stati anticipati e illustrati dal Carlino.
Purtroppo l’emergenza Covid ha frenato tutto (inizialmente le reti metalliche erano previste per l’estate 2020), quindi non è escluso che per non impattare sulla ripartenza del commercio si aspetti ancora qualche tempo per partire con i cantieri. Ma non sono escluse sorprese, si vedrà.
Il nuovo Mercato prevede una risistemazione dei banchi centrali dell’ortofrutta, con nuove insegne luminose e numerate, nuovi totem informativi e sgabelli e aree ristoro centrali per mangiare velocemente. In più, sul lato dell’uscita su via Belvedere sarà creata un’area attrezzata per ospitare piccoli eventi, degustazioni e altre iniziative. La piazzetta interna verrà creata tramite l’eliminazione complessiva di otto box dell’ortofrutta.
Paolo Rosato, il Resto del Carlino, 9 ottobre 2020