Della Torre (Vivi Appennino): «Inaugurazione prevista entro la fine del 2021»
Procede l’iter burocratico per la realizzazione della Ciclo-Via Appenninica, l’itinerario cicloturistico che unisce l’Italia dalla Liguria alla Sicilia attraverso le strade secondarie a basso traffico dell’Appennino.
Il progetto promosso a partire dal G7 Ambiente di Bologna 2017 da Confcommercio Ascom, Vivi Appennino, Ministero dell’Ambiente, Legambiente, Federazione Ciclistica Italiana e numerose altre associazioni nazionali attraverso un emendamento nel Decreto Semplificazioni ha visto l’approvazione di 2 milioni di euro per l’installazione della cartellonistica da Altare, in provincia di Savona, ad Alia, in provincia di Palermo.
Un progetto che va oltre le appartenenze politiche e che ha visto partecipi e attivi tutti i Governi che si sono succeduti in questi tre anni di lavoro, a Enrico Della Torre di Vivi Appennino partire dall’ex Ministro Galletti, fino ad oggi dove in particolare il sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roberto Traversi, insieme alla senatrice Barbara Floridia, si sono attivati affinché si potesse raggiungere questo importante risultato.
«Siamo vicini a trasformare un grande sogno in realtà – commenta Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino -. Dobbiamo ora lavorare seriamente senza disperdere le risorse, portando a termine il lavoro avviato. Nei prossimi mesi dovrà essere conclusa la revisione del percorso, definendo i punti geo-localizzati dove posizionare i cartelli, richiedendo i relativi nulla osta di passaggio e realizzando le grafiche. Contiamo di inaugurarla entro fine 2021».
il Resto del Carlino, 26 ottobre 2020